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Prima categoria, l’arbitro resta a piedi: 90 minuti da dimenticare - [La storia]

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Immagine di repertorio

Pubblicato il 04/10/2023

Un incubo che si è materializzato nel post gara, quando il giovane fischietto ha scoperto la vicenda. Una sorpresa non gradita, forse preparata con cura dai malviventi.

Designazioni pericolose, rientri non assicurati. Sembrava uno scherzo di cattivo gusto e forse avrebbe anche strappato un sorriso al direttore di gara. E invece no, tutto vero. Triplice fischio e cercasi passaggio per rientrare a casa.

E’ la storia bizzarra che arriva dalla prima categoria, siamo in provincia di Foggia e l’arbitro designato era di Termoli, un fischietto di fuori regione per la partita tra Frantania e Pietramontecorvino. Il direttore di gara si era recato in macchina a Serracapriola. Un match carico di occasioni e di gol, terminato poi con il risultato di 2-2.

Dopo la (prima) doccia di rito, ne è arrivata un’altra ghiacciata pochi minuti dopo. Quando l’arbitro all’uscita dello stadio non ha ritrovato più la sua autovettura. Una fiat Grande Punto parcheggiata insieme alle altre macchine dei dirigenti e dei calciatori nei pressi dell’impianto comunale. I ladri hanno scelto con calma, agito indisturbati, consci di avere più di 90 minuti per portare a termine la malefatta.

Il furto è stato denunciato ai carabinieri che proveranno a risalire ai responsabili attraverso le telecamere della zona. Un epilogo amarissimo per il direttore di gara che ha dovuto trovare una sistemazione alternativa per rientrare a casa. Davvero una brutta gita fuori regione, a passaggi.

di Mario Lorenzo Passiatore